IL REBUS DEL MIELE LIQUIDO O SOLIDO
Una delle frequenti domande dei consumatori sul miele è se è meglio quello liquido o quello solido e che differenza c'è.
In realtà il miele prodotto dalle api è sempre liquido e così viene estratto dai favi.
Poi, dopo qualche settimana o qualche mese, secondo i tipi, cristallizza, cioè diventa solido o semisolido per un processo naturale che dipende dalla sua composizione in fruttosio o glucosio, i due zuccheri preponderanti (circa l'80 per cento del miele).
E' il glucosio che cristallizza, per cui, se nella composizione prevale il fruttosio, il miele rimane allo stato liquido.
E' il caso dei mieli di acacia e di castagno: se fossero allo stato solido, sarebbero contraffatti, oppure non sarebbero di sola acacia o di solo castagno.
Tutti gli altri mieli più venduti, dopo un certo tempo dall'estrazione, si presentano, invece, allo stato solido o semisolido, se naturali, in quanto prevale il glucosio.
Se si presentano allo stato liquido dopo diverso tempo dalla produzione, significa che sono contraffatti o non sono solo del fiore dichiarato, a meno che non siano stati trattati termicamente.
Il trattamento termico o pastorizzazione, infatti, fa ritornare il miele da solido a liquido e ne permette una più lunga conservazione.
In genere, il trattamento viene fatto sui mieli d'importazione che hanno una certa età o un'alta presenza d'umidità e che si altererebbero presto.
Può accadere, però, di trovare in vendita a settembre un miele genuino estratto, per esempio, a giugno, e in questo caso potrebbe presentarsi naturalmente allo stato liquido perché non ha avuto il tempo di cristallizzare.
Nessun commento:
Posta un commento