iscrizioni

sono aperte le iscrizioni al circolo, se condividi il nostro pensiero, vieni, abbiamo bisogno di TE.

venerdì 28 settembre 2012

CASO SALLUSTI: RIFLESSIONE

una riflessione sul caso Sallusti, e' stato condannato fino al terzo grado per un articolo falso che ha diffamato pesantemente i soggetti coinvolti,fra cui il giudice che ha fatto querela, nell' articolo si ipotizzava la pena di morte per il giudice i genitori ed i medici che avevano costretto all' aborto una minorenne stante una situazione molto particolare. Sappiamo tutti che i media oggi sono in grado di abbattere chiunque con la clava dell'informazione e se questa e' falsa e gravemente diffamatoria i danni per chi li riceve sono enormi, chiedere la morte per delle persone e per una cosa falsa e' quanto di piu' grave ci possa essere e non mi sembra liberta' di stampa ma killeraggio mediatico che in passato ha portato anche al suicidio di chi ha subito gli attacchi. Siamo quindi sicuri che Sallusti sia una vittima oppure magari e' l' irresponsabile che ha armato mediaticamente la mano ad un killer giornalistico? e se i danneggiati hanno subito un grave danno o magari le vite rovinate non e' giusto che chi lo ha provocato ne paghi le giuste conseguenze? AGGIUNGO è GIUSTO CHE IL CASO VENGA STUDIATO DAL CAPO DELLO STATO? SE COME DICONO è RECITIVO E COLPEVOLE è GIUSTO CHE ANCORA STIA FUORI? SE è COLPEVOLE E NON VERRA' CONDANNATO CHI LI FERMERA' I GIORNALISTI?????????