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giovedì 19 maggio 2011

LETTERA APERTA AL MINISTRO CARFAGNA

.pubblicata da MINZOLINI FAN CLUB! il giorno mercoledì 18 maggio 2011 alle ore 21.39.
Gentilissima Dottoressa Carfagna,

sono stata sempre una sua sostenitrice, orgogliosa di come ha svolto il compito di Ministro delle Pari Oportunità, entusiasta della bella legge sullo stalking, ma sull'omofobia non posso seguirla!

Lo dico con amarezza, sono molto delusa dal fatto che una donna come lei, proveniente dalla destra e quindi legata ai nostri Valori, eterni ed universali, racchiusi nel motto: Dio, Patria e Famiglia, indulga alla morale relativistica, quella dell'incontinenza, della Libertà che non è più responsabilità e rigore!

Non sono contro gli omosessuali, anzi, li considero persone bisognose di aiuto e sostegno, pietas infinita per loro, nell'accezione latina che ha precorso la morale cristiana: la comprensione della fragilità umana.

Quello che combatto è il volerli trattare da diversi, di farne una categoria protetta, come se essere omosessuali facesse acquistare un allure particolare, intoccabili sotto tutti i profili!

Dal sesso non devono discendere diritti, né leggi speciali come quella che oggi Giustamente la Commissione Giustizia della Camera ha bocciato!

Perché instituire aggravanti per la violenza su omosessuali e non sui bambini o sulle donne?

Per me si lede anche l'articolo 3 della Costituzione, sull'uguaglianza, perché gli etero violentati devono valere di meno?

Sfociamo nel ridicolo, nella fobia dell'omofobia o strizziamo solo l'occhio ai Media dell'opposizione ed alle associazioni omosessuali?

Se pari opportunità devono esserci, ricordiamoci che gli psichiatri che seguono i protocolli per le terapie riabilitative, sono costretti a farlo nelle catacombe, senza nemmeno mettere la targa fuori, si fanno circolare i nomi a mezza bocca, nemmeno fossero pusher! Eppure rispondono ad una richiesta di chi vive la condizione omosessuale con disagio: non è questo un danno anche per gli stessi omosessuali?

No, non è questa la Carfagna che ci inorgogliva quando, con coraggio e determinazione, al seminario Donna, vita e famiglia da lei organizzato nel 2007, affermava:

«non c'è nessuna ragione per la quale lo Stato debba riconoscere le coppie omosessuali, visto che costituzionalmente sono sterili ... per volersi bene il requisito fondamentale è poter procreare»

Dov'è finita quella Mara? Andiamo a Chi l'ha visto?

Sono in troppi ad essere irriconoscibili nel CDX, spero di non dover aggiungere anche Lei!

Ci ripensi, non è nella sua natura essere schiava dei luoghi comuni dettati dalla sinistra o da certi indegni personaggi che ancora si ostinano a presentarsi come destra!

Ho apprezzato molto quando ha dichiarato che, se fosse passata ad altro partito, si sarebbe dimessa da Parlamentare.

Brava, il mandato elettorale non va tradito! Tutti dovrebbero avere la dignità di rassegnare le dimissioni se non si ravvisano più coerenti col partito che li ha eletti, soprattutto se non interpretano più le istanze della base.

Per questo mi permetto di ricordarle che il PdL è costituito dal 93,3 % di cattolici, stima del 2006, penso che ora la percentuale sia più alta, visto che gli ateo sono usciti dal PdL.

Ne tenga conto, Ministro Carfagna, pari opportunità anche per i cattolici, rispetto!

Non ci deluda, vogliamo continuare ad essere orgogliosi di lei!

Sveva Orlandini








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