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domenica 8 giugno 2014

IMMOBILIARE; CESSIONE DI FABBRICATO

Cessione di fabbricato

La comunicazione di cessione fabbricato è un obbligo che riguarda chiunque cede la proprietà o il godimento o a qualunque altro titolo consente l'uso esclusivo di un immobile o di parte di esso.
Prevista dall'art. 12 del Decreto legge 59/78, convertito in legge 191 dello stesso anno (Legge 18 maggio 1978, n. 191), è stata sostanzialmente assorbita dalla registrazione dei contratti riferiti all'immobile(vendita , locazione ecc.). La legge lascia intatto l'obbligo di comunicazione solo nel caso in cui "venga concesso il godimento del fabbricato o di porzione di esso sulla base di un contratto, anche verbale, non soggetto a registrazione in termine fisso", per cui ammette anche una forma di comunicazione telematica, da stabilire con apposito decreto.

Cittadini stranieri
E' confermato l'obbligo di comunicazione stabilito dall'articolo 7 del T.U. 286/98, concernente la disciplina dell'immigrazione e della condizione dello straniero.

Pertanto il proprietario dell'immobile deve presentarsi all'Autorità di P.S. di competenze (Questura/Commissariato o in Comune in caso di mancanza di questi Uffici ) a seconda dell'ubicazione dell'immobile e dichiarare la presenza dello straniero, presentando il contratto registrato all'Agenzia delle Entrate e i documenti di entrambi.
Per approfondimenti è possibile consultare l'articolo 2 del decreto legge 20 giugno 2012, n. 79, convertito in legge n. 131 /2012, sulla cui base è stata emanata una circolare esplicativa.

IMMOBILIARE ; OBBLIGO MARCA DA BOLLO SU RICEVUTE DI AFFITTO

L'obbligo di apposizione della marca da bollo ricade su chi emette il documento ma chi riceve una quietanza priva della marca ne è solidalmente responsabile.
Il documento senza marca da bollo non perde niente della sua validità, nemmeno sotto il profilo fiscale (detrazioni IRPEF), ma potrebbe essere soggetto a sanzioni che colpirebbero tutte e due le parti in causa.   Adesso è di 2 €. Normalmente, nei contratti d'affitto è riportato che le spese dei bolli sono a carico del conduttore. Attenzione, in caso di contestazione dell'agenzia delle entrate sarete entrambi obbligati in solido a rispondere della mancata applicazione del bollo, quindi ti consiglio di metterlo comunque e rivalerti sul conduttore facendogli capire che questo è un motivo di rescissione contrattuale. 
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    - la ricevuta con la marca da bollo invece, l'affittuario può scaricarla sulla dichiarazione dei redditi. A loro conviene di più con la marca da bollo quindi, sarebbero stupidi a non metterlo.   

IMMOBILIARE; RICEVUTA PAGAMENTO LOCAZIONE

 

  

Ricevuta pagamento affitto:

La ricevuta pagamento affitto articolo 1199 del codice civile, prevede che: “Il creditore che riceve il pagamento deve, a richiesta e a spese del debitore, rilasciare quietanza e farne annotazione sul titolo, se questo non è restituito al debitore”. 
Pertanto, la ricevuta pagamento affitto va rilasciata quando il proprietario dell’immobile percepisce il pagamento affitto da parte dell’affittuario, ha l’obbligo di rilasciare la ricevuta del versamento, anche se tale pagamento avviene in contanti, tramite assegno o bonifico bancario. E’ importante quindi sapere, che la sola ricevuta del bonifico emessa dalla banca o del cedolino assegno, non basta per dimostrare formalmente il regolare pagamento affitto.
La ricevuta di affitto, va rilasciata quindi all’intestatario del contratto, non appena viene pagato il canone mensile, anzi per evitare eventuali estremi di contestazione, sarebbe buona regolare, inviare una volta emessa la ricevuta di affitto, tramite posta all’affittuario.
   

Ricevuta affitto locazione: cos’è

La ricevuta affitto locazione è un documento, più o meno formale, che il locatore consegna a chi affitta l’immobile anche per il solo periodo estivo, al momento di pagare il canone mensile di locazione, dopo aver ricevuto l’affitto mensile.
Tale documento, pertanto è la dimostrazione che sia stato saldato il pagamento relativo al mese in oggetto, e che nulla il locatore potrà richiedere in aggiunta allo stesso, ed è per questo motivo che la ricevuta di pagamento è fondamentale per garantire che non venga richiesto un successivo versamento dello stesso canone mensile.
  

Cosa deve contenere una ricevuta per affitto?

Per essere valida, una ricevuta per affitto deve contenere degli elementi obbligatori, quali l’indicazione del titolare del contratto di affitto, la causale del pagamento, la data e firma o timbro di chi riceve di fatto l’importo a pagare, e l’ammontare del canone mensile. Perciò, è bene utilizzare diciture standard e un modello fac simile ricevuta pagamento affitto locazione che già contengano tali importanti indicazioni, come per esempio: “Canone per il mese di ottobre 2013”, oppure, “Saldo canone mensile gennaio 2014” nel caso in cui il pagamento del canone di affitto sia già avvenuto.
Tutti questi elementi, fanno sì che la ricevuta di affitto sia legalmente riconosciuta e che pertanto è valida come quietanza di pagamento.
  

Ricevuta affitto bollo:

La ricevuta affitto, prevede l’apposizione della marca da bollo di 2 euro, così come sancito dal dpr 642 del 26 ottobre 1972 e successive modificazioni, che ha previsto l’obbligo di mettere un bollo su fatture e ricevute su importi superiori a 77,47 euro se non soggette a Iva. L’obbligo di apporre sulle ricevute affitto bollo di 2 euro, ex 1,81 €, è del locatore che emette la ricevuta a fronte del pagamento affitto da parte dell’inquilino del corrispettivo canone di locazione, anche se per lo Stato non è importante chi “fisicamente” acquista il bollo e chi lo mette sulla ricevuta affitto.
In generale, però l’obbligo di apporre la marca da bollo sulla ricevuta di affitto è del proprietario dell’immobile mentre per l’inquilino vi è l’onere di acquistare la marca da da 2 euro da apporre alle ricevute. Nel caso in cui, la parte obbligata non provvede a pagare l’imposta di bollo prevista, il non obbligato diventa responsabile della violazione, risultando così entrambi passibili di sanzione, se l’imposta non viene evasa, ovvero, se vi è un’omissione del bollo su ricevute di affitto. Ricordiamo invece che, per le ricevute relative alle spese condominiali pagate dagli inquilini, vi è l’esenzione dall’imposta di bollo.
  

Modello Ricevuta Affitto casa: fac simile

Il modello ricevuta affitto casa o di altro tipo di immobile, deve essere compilato con i dati relativi al proprietario e affittuario, indicando il numero della ricevuta, la data e la causale. Inoltre ci deve essere l’esatto riferimento della registrazione contratto di locazion e locazione presso gli uffici dell’Agenzia delle Entrate, la da e numero e serie. Per quanto riguarda l’importo del canone mensile, a cui si riferisce la ricevuta di affitto, va compilato l’importo in euro, l’eventuale aggiornamento ISTAT, la marca da bollo di 2 euro e il totale complessivo da pagare o già pagato, quindi a saldo. 
Dati Proprietario:
Sig. ______________
Indirizzo ____________
Città________
Codice Fiscale ____________

Dati Intestatario Contratto di Locazione:
Sig. ______________
Indirizzo ____________
Città________
Codice Fiscale ____________

Ricevuta Affitto N° _______________ del ____________
Canone di locazione - affitto uso abitativo/ commerciale di al Contratto di locazione stipulato in data ___________ e registrato presso l’Agenzia delle Entrate di ____________ in data ________ nr ________ serie ________ periodo dal  ____________  al _____________.
Affitto:           €   400,00
ISTAT aggiornamento  dal ______ al ______  
                       €                                     
Bollo:               €     2,00
Totale dovuto:  €  402,00 
Marca da bollo sull’originale Codice Identificativo n° XXXXXXXXXXXXX

Modello Ricevuta Affitto casa vacanza: fac simile

Il modello ricevuta affitto casa vacanza, è una lettera fac simile per dimostrare il pagamento da parte di chi ha affittato e affitta l’appartamento, a scopo turistico e quindi per un breve o brevissimo periodo dell’anno. Anche in questo caso va apposta la marca da bollo pari a 2 euro se la ricevuta affitto è superiore a 77,47 euro.
Il/la sottoscritto/a ________________________________
nato/a a ____________________________ prov. _______ il ______________________________
e residente a ________________________________________________ prov. ________________
in via _________________________________________________________________________
Codice fiscale ______________________________

DICHIARA
di aver ricevuto in data _______________ dal/dalla signor/a _______________________________
nato/a a ____________________________ prov. _______ il ______________________________
e residente a ________________________________________________ prov. ________________
in via _________________________________________________________________________
Codice fiscale _________________________________________________
l’importo canone mensile di euro _______________ in contanti (o a mezzo assegno bancario, circolare, bonifico o
altro) a saldo di quanto dovuto e risultante dalla scrittura privata sottoscritta dalle
parti in data _____________. Pertanto rilascia la più ampia quietanza, non avendo null’altro a
pretendere.
Data __________________ Firma ________________________________
Marca da bollo sull’originale Codice Identificativo n° XXXXXXXXXXXXX