Gazzetta: pubblicato il decreto 'sospendi Imu'
Il decreto si compone di 5 articoli, piuttosto sintetici, che ci dichiarano la volontà del Governo Letta di porre rimedio, se non altro almeno provarci, alla grave situazione di crisi economica, che si è trasformata sempre più in crisi lavorativa e crisi sociale.
Art. 1: Disposizioni in materia di imposta municipale propria
Il punto di partenza è la sospensione della tassa sugli immobili o IMU, o meglio della prima rata della tassa dovuta a giugno dai proprietari di prima casa, che rientrino espressamente in precise categorie: ne sono esclusi, infatti, i proprietari di immobili di classe A1, A8 e A9. La sospensione è estesa anche ai terreni agricoli e fabbricati rurali. L'articolo prevede anche che le somme non incassate dai comuni potranno essere compensate dalle anticipazioni di liquidità, messe a disposizione dalla Tesoreria di Stato. Gli oneri per gli interessi che deriveranno da tali anticipazioni, precisiamolo per i più diffidenti, saranno messi a disposizione dallo Stato stesso, grazie ai risparmi provenienti dall'abolizione delle indennità da parlamentari per i ministri, segretari e sottosegretari neo-eletti. Si prevede un investimento di ben 18,2 milioni di euro, di cui almeno 13 milioni provenienti dai tagli sulla politica. Pas mal, per iniziare.
Attenzione però, come già più volte anticipato dai nostri politici, non si tratta di un'abolizione definitiva, quanto invece di una temporanea sospensione dell'IMU. In attesa che venga approvato un decreto definitivo a riguardo di tasse sugli immobili e TARES, atteso entro il 31 agosto. Se così non dovesse accadere, si dovrà provvedere al pagamento della prima rata dovuta entro il 16 settembre 2013, così come da precedente decreto legge.
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