L’Aumento dell’IVA al 22% è scattato il primo ottobre 2013. L'Esecutivo Letta non è riuscito ad abolire questa gravosa scadenza, istituita dal precedente Governo Monti per far rientrare l’Italia nei parametri di deficit stabiliti dall’ Unione Europea. L'aumento di un punto percentuale dell’aliquota IVA è infatti uno dei provvedimenti volti a recuperare le risorse finanziarie necessarie a rientrare nel 3% del rapporto Deficit / PIL stabilito dalla UE.
C’è tuttavia chi, tra economisti, studiosi ed addetti ai lavori, valuta una simile misura antieconomica e non utile alle finalità per cui è stata creata. Questo, per effetto della contrazione dei consumi che genererebbe, dato che l’effetto immediato sarà quello di aumentare il prezzo finale di beni e servizi.
C’è tuttavia chi, tra economisti, studiosi ed addetti ai lavori, valuta una simile misura antieconomica e non utile alle finalità per cui è stata creata. Questo, per effetto della contrazione dei consumi che genererebbe, dato che l’effetto immediato sarà quello di aumentare il prezzo finale di beni e servizi.
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