Rischia il carcere chi parcheggia la propria auto in modo tale da impedire all’altro condomino di uscire dal cortile condominiale
(01/03/2011)Suprema Corte, V Sez. Penale, sentenza del 28 febbraio 2011 n. 7592 L’auto parcheggiata in modo tale da impedire all’altro guidatore di uscire dal cortile condominiale può portare alla condanna per violenza privata e al risarcimento danni .
L’effetto pratico della condotta addebitata è impedire per lungo tempo al vicino di allontanarsi da casa come invece egli avrebbe voluto.
Nella specie i Giudici della Suprema Corte hanno confermato la condanna nei confronti del proprietario dell’auto parcheggiata in cortile che senza dare nessuna spiegazione teneva “prigioniera” la vettura del vicino. Il proprietario, infatti, è sceso a spostare l’auto soltanto dopo un’ora, giustificandosi di non aver trovato le chiavi.
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